Palazzo Martelli
A pochi passi dalla piazza centrale del borgo di Miasino si erge la bella facciata barocca del palazzo, con una fila di balconcini in ferro battuto e le finestre ornate da pregevoli fregi in stucco, che enfatizzano il piano nobile.
L’ingresso si apre ad arco con un ampio portone barocco in legno di noce, che presenta in rilievo sui due battenti i segni gentilizi della famiglia : il leone rampante che regge in una zampa un martello.
Dall’androne d’ingresso, che sfoggia un pregevole soffitto a cassettoni si accede al cortile interno generato dal tipico impianto chiuso su quattro lati dell’edificio, come accade nelle case gentilizie del Cusio.
Due ali della casa presentano su entrambi i livelli, una successione di archi a tutto sesto sorretti da colonne in pietra che danno vita ad ariosi loggiati con soffitti a cassettoni di raffinata eleganza.
Conduce al loggiato del piano nobile, su cui affacciano diverse stanze, un ampio scalone in granito: la medesima pietra caratterizza anche tre monumentali camini, mentre un quarto è in pietra locale scura sormontato dallo stemma della famiglia Martelli.
Edificato a partire dal Seicento, il palazzo appartiene ancora oggi alla medesima famiglia Martelli.